Piano Juncker: programma di investimenti per l'Europa | CDP

Piano Juncker

Il ruolo di CDP nell’implementazione del Piano di investimenti per l’Europa

Elaborato dalla Commissione europea nel 2014, l’Investment Plan for Europe (il cosiddetto Piano Juncker) è stato il piano europeo di investimenti per il periodo 2015-2020 volto a promuovere la crescita, accrescere la competitività dei paesi dell’UE e consolidare la capacità produttiva e infrastrutturale europea.

Nella gestione del piano, la Commissione europea ha collaborato con il Gruppo della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), braccio operativo del Piano Juncker, e con i diversi Istituti Nazionali di Promozione, tra i quali anche CDP. Grazie al suo ruolo unico di intermediario per l’Italia nell’accesso a tali risorse, CDP ha fornito gli strumenti necessari a supporto degli investimenti nel territorio nazionale.

Risorse mobilitate da CDP nell’ambito del Piano Juncker

9mld €

di risorse investite nel periodo 2015-2020

22mld €

di investimenti mobilitati

100000

PMI supportate nell’accesso al credito


Le origini del Piano Juncker

Il Piano Juncker nasce dall’esigenza di rilanciare gli investimenti europei, la cui dimensione complessiva è crollata durante la crisi finanziaria ed economica, a partire dal 2008.
I dati della Commissione europea evidenziano un crollo degli investimenti del 14,2% in Europa nel quinquennio 2008-2015, arrivando al 25% in Italia, con picchi in alcuni settori produttivi, come il comparto delle costruzioni, che ha registrato un calo pari ad oltre il 43%.
Il Piano Juncker è stato varato con l’obiettivo di colmare questo investment gap e riportare il livello di investimenti dell’UE lungo il sentiero della ripresa.

 

La struttura del Piano Juncker

Il piano si compone di un pilastro finanziario, lo European Fund for Strategic Investments (EFSI; FEIS in italiano), un fondo di garanzia da 26 miliardi di euro, integrato da un’allocazione di 7,5 miliardi di fondi propri della BEI, per finanziare progetti economicamente sostenibili e a lungo termine, anche con un profilo di rischio più elevato. I progetti sono stati selezionati e finanziati direttamente dal Gruppo BEI, o attraverso l’intermediazione degli Istituti Nazionali di Promozione (CDP per l’Italia) e dei loro intermediari commerciali, in due aree tematiche:

  • Infrastrutture e Innovazione
  • Piccole e Medie Imprese.

 

L’impatto dell’EFSI in Italia

Il totale degli investimenti mobilitati nell'ambito dell’EFSI in Italia è stato finora pari a 22 miliardi di euro.
Nell’ambito del programma, CDP ha promosso il maggior numero di Piattaforme di Investimento in Europa, non solo a supporto delle PMI, ma anche a sostegno di progetti infrastrutturali e innovativi.