CDP è impegnata nel rafforzamento patrimoniale del Fondo di Garanzia per le PMI mediante interventi di contro-garanzia che utilizzano fondi pubblici comunitari ovvero tramite risorse apportate da soggetti pubblici o privati, con l’obiettivo di sostenere l’accesso alle garanzie pubbliche da parte delle imprese italiane
L'intervento di garanzia del Fondo è concesso fino ad un massimo dell'80% del finanziamento. Il Fondo garantisce a ciascuna impresa o professionista un importo massimo di 2,5 milioni di euro, un plafond che può essere utilizzato attraverso una o più operazioni, fino a concorrenza del tetto stabilito, senza un limite al numero di operazioni effettuabili, e comunque nei limiti previsti dalla normativa comunitaria sugli aiuti di Stato. La percentuale di garanzia e l’importo massimo garantito sono stati incrementati in via transitoria con il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23 (“DL Liquidità”) per favorire l’accesso al credito delle imprese nella fase di crisi causata dall’emergenza Covid-19. Per aumentare il volume di garanzie rilasciate dal Fondo a parità di risorse pubbliche impiegate, CDP ha attivato alcune principali operazioni di contro-garanzia di tale strumento, basate sull’utilizzo di fondi messi a disposizione dalla Commissione Europea o dagli Stati Membri dell'Unione Europea e gestiti dal Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI):
CDP è inoltre abilitata a costituire “sezioni speciali” presso il Fondo, utilizzando risorse pubbliche o private, con l’obiettivo di mantenere la percentuale di garanzia al livello massimo previsto dalla normativa.
Per ogni altra informazione di dettaglio è possibile consultare il sito istituzionale del Fondo di Garanzia per le PMI: www.fondidigaranzia.it
Per inoltrare la domanda al Fondo di Garanzia per le PMI, l'impresa o il professionista può rivolgersi: