Supportiamo gli Enti Locali concedendo prestiti che permettono la conversione a tassi più vantaggiosi di mutui contratti con altri intermediari bancari, finanziari o con altri soggetti autorizzati.
Comuni, Province e Città Metropolitane (Circolare CDP n. 1308/2025).
Con il Prestito Rifinanziamento consentiamo agli Enti di convertire i mutui contratti successivamente al 31 dicembre 1996 con intermediari bancari e finanziari diversi dalla CDP ovvero con altri soggetti autorizzati.
I mutui originari devono essere stati contratti in conformità alla normativa in materia di ricorso all’indebitamento tempo per tempo applicabile e possono essere stati destinati:
L’importo di ciascun nuovo prestito deve essere pari al debito residuo del mutuo originario, o ad una quota dello stesso e comunque non inferiore a un milione di euro. Il nuovo prestito è pertanto destinato esclusivamente al pagamento dell’importo da estinguere verso l’Intermediario titolare del mutuo originario. È dunque escluso il suo utilizzo per il pagamento di eventuali ulteriori oneri a carico dell’Ente conseguenti alla conversione del mutuo originario.
Ciascun Prestito Rifinanziamento può essere destinato alla conversione di un singolo mutuo originario.
L’erogazione del prestito è sospensivamente condizionata alla ricezione, da parte di CDP, entro il quinto giorno precedente la Data di Conversione, della dichiarazione resa ai sensi di legge dal Responsabile del servizio finanziario dell’Ente, attestante il rispetto delle condizioni previste all’Art. 41.
Inviando la domanda di prestito mediante PEC a CDP, all’indirizzo cdpspa@pec.cdp.it, con la documentazione meglio specificata nell’apposita sezione del Portale Enti Locali e PA dedicata al Prestito Rifinanziamento.
Il Prestito Rifinanziamento sarà reso disponibile da CDP fino al 31 dicembre 2026.