Fondo Nazionale del Turismo

Attraverso il Fondo Nazionale del Turismo forniamo le risorse per la crescita del settore turistico alberghiero in Italia, favorendo il deconsolidamento immobiliare e abilitando il generale miglioramento delle infrastrutture ricettive.

 

 

Asset

 

Camere

 %

Sud e Isole

450 € Mln di risorse impegnate

Tipologia: istituito nell’ottobre 2014 e operativo dal luglio 2016, il Fondo Nazionale del Turismo (FNT) è un fondo comune di investimento immobiliare multi-comparto di tipo chiuso, riservato ad investitori professionali, che investe le proprie disponibilità in quote di FIA di tipo immobiliare dedicati al turismo. E’ costituito da due comparti, A e B

Sottoscrittori: CDP e Ministero del Turismo

Durata: la durata del Fondo è fissata in 20 anni a decorrere dalla data di avvio dell’operatività   

Ambito di azione: beni situati sul territorio della Repubblica italiana

Governance del Fondo: Assemblea dei partecipanti, che è l’organo di rappresentanza dei quotisti del fondo; Comitato Consultivo, che è l’organo del Fondo di cui si avvale il Consiglio di Amministrazione di CDP Real Asset SGR per pareri in ordine a talune materie specificate nel regolamento.

Banca Depositaria: BNP Paribas Securities Services.

 

Comparto A

Attraverso il Comparto A del Fondo Nazionale del Turismo sosteniamo la stabilizzazione proprietaria, la crescita dei gestori e la riqualificazione immobiliare delle strutture alberghiere del Paese, con focus su sostenibilità, tecnologia e personalizzazione delle esperienze.

Sottoscrizioni: 550 milioni di euro, di cui 500 milioni CDP e 50 milioni Ministero del Turismo.

Il Comparto A si suddivide in due fondi: FT1 e FT2
Entrambi gestiti da CDP REAL ASSET SGR.

 

 

  FT1 FT2
Focus strategico Acquisto immobili da riqualificare con rilevante impatto sul territorio in partnership con gestori selezionati, prevalentemente leisure Deconsolidamento immobiliare (es. sale&leaseback) per liberare risorse dei gestori da reinvestire in crescita e consolidamento dell’impresa
Dimensione target 370 €/mln 630 €/mln
Operatività
  • Acquisto sul mercato di asset alberghieri già realizzati o in corso di realizzazione, da riqualificare / riposizionare
  • Localizzazione prevalentemente in aree turistiche con potenziale inespresso (e.g. Sud Italia/montagna)
  • Accordi di partnership con i gestori finalizzati al miglioramento della qualità dell’offerta e alla crescita del gestore
  • Coinvestimento del gestore per il riposizionamento dell’asset
  • Acquisto sul mercato di asset alberghieri già realizzati e operativi
  • Localizzazione degli asset in destinazioni consolidate su tutto il territorio nazionale
  • Acquisto di strutture in proprietà del gestore con meccanismo di sale & leaseback ed impegno al reinvestimento da parte del gestore dei proventi della vendita
  • Accordi di partnership con i gestori finalizzati a supportarne la crescita
Comparto B
 

 

Attraverso il Comparto B del Fondo Nazionale del Turismo. gestito da CDP REAL ASSET SGR, utilizziamo risorse PNRR per acquisire e riqualificare strutture alberghiere italiane, con l’obiettivo di tutelare, valorizzare e rendere competitivo il patrimonio turistico-ricettivo del nostro Paese.

 

Tipologia: Per convogliare le risorse PNRR assegnate al sostegno del rilancio del settore turistico italiano è stato creato il fondo FT3, un fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso, riservato ad investitori professionali. FT3 investe le proprie disponibilità in beni immobili o diritti reali immobiliari, anche tramite partecipazioni in società immobiliari, nei settori turistico, alberghiero, delle attività ricettive in generale e delle attività ricreative

Risorse: 150 milioni di euro PNRR versate dal Ministero del Turismo

Durata: la durata del Fondo è fissata in 14 anni da avvio operatività di FNT, fino al 31 dicembre 2036

Ambito di azione: beni situati sul territorio della Repubblica italiana

Come funziona: Le risorse sono destinate all’acquisto e alla ristrutturazione di almeno 12 immobili entro il 31-12-2025, in un’ottica di sostenibilità e digitalizzazione. Gli investimenti sono diretti anche alle zone economicamente più svantaggiate o alle aree secondarie dove si intende promuovere lo sviluppo dei flussi turistici. La selezione degli immobili avviene a seguito di una operazione di sollecitazione di mercato.