Vogliamo essere il volano dello sviluppo sostenibile del Paese con impatti positivi e tangibili per le imprese, la pubblica amministrazione e le famiglie.

CDP, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, ha un ruolo decisivo per lo sviluppo del Paese.

Ogni giorno ci impegniamo per contribuire allo sviluppo sostenibile del Paese.  
Sostenibilità, addizionalità e sussidiarietà sono i principi chiave che guidano la nostra attività per:

	Colmare i ritardi del Paese;
	Assistere territori e imprese;
	Adottare politiche settoriali per i finanziamenti con criteri ESG di avanguardia;
	Promuovere l’inclusione e la parità di genere;
	Rafforzare le competenze tecniche interne per attrarre nuovi talenti;
	Diventare un centro di eccellenza, leva del progresso e della competitività italiana.

La strategia di Gruppo: sfide, pilastri e campi di intervento

Abbiamo individuato le 4 grandi sfide che l’Italia ha davanti a sé: cambiamento climatico, crescita inclusiva e sostenibile, innovazione e digitalizzazione, sostegno alle catene del valore e da lì siamo partiti per definire della strategia del nostro Gruppo. 

Per indirizzare al meglio la nostra operatività abbiamo tradotto le 4 sfide in 10 campi di intervento e 3 pilastri “trasformativi”, che impattano trasversalmente tutta l’attività.

A partire dai 10 campi di intervento abbiamo elaborato 10 linee guida strategiche settoriali per la valutazione del grado di strategicità delle iniziative che realizziamo. Analizzano i gap del Paese, individuano le aree di intervento e definiscono i principali indicatori di performance per il monitoraggio dei progetti e la valutazione di impatto ex post.

Scopri di più sul nostro Piano Strategico 2022-2024.

Linee Guida Strategiche Settoriali

Il Piano ESG

Il nuovo Piano ESG definisce gli obiettivi, strettamente orientati al raggiungimento dei target di sviluppo sostenibile definiti dalle Nazioni Unite, che CDP si impegna a raggiungere nel triennio.

⁸ Obiettivi riferiti a CDP SpA e le società da essa direttamente controllate e su cui quest'ultima esercita direzione e coordinamento, al netto di Simest SpA. Baseline 2019. Le emissioni totali sono relative allo Scope 1, Scope 2 (metodologia market-based) e Scope 3, e quest'ultimo si riferisce ai viaggi di lavoro.
⁹ Obiettivi riferiti a CDP SpA e le società da essa direttamente controllate e su cui esercita direzione e coordinamento, al netto di Simest SpA. Baseline 2019.
¹⁰ Obiettivo di riduzione dell'intensità emissiva, relativo al portafoglio di finanziamenti diretti delle business unit Finanziamenti Imprese, Infrastrutture e Finanziamenti Cooperazione Internazionale allo Sviluppo - per la sola componente di finanziamenti verso le imprese private. Non sono ricomprese nel perimetro le attività inerenti a Pubblica Amministrazione ed Equity. Baseline 2022.
¹¹ Dai capitoli di spesa sono escluse consulenze fiscali, legali e strategiche.
 

La decarbonizzazione del portafoglio di finanziamenti 

In coerenza con il Piano Strategico 2022-2024 e il Piano ESG che identificano nella lotta al cambiamento climatico una delle principali sfide del Paese, a giugno 2023 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il primo target di riduzione dell’impronta carbonica di portafoglio, che prevede la diminuzione del 30% dell’intensità emissiva (tCO2 e/Mln€), entro il 2030 rispetto al 2022, dei finanziamenti diretti alle imprese, alle infrastrutture e alla cooperazione internazionale. Il calcolo delle emissioni di gas a effetto serra finanziate si basa sullo standard maggiormente condiviso nella comunità finanziaria internazionale, ovvero la metodologia sviluppata dalla Partnership for Carbon Accounting Financials (PCAF).

In relazione a questo target, nel 2023 si è registrata una riduzione di circa il 7% dell'intensità emissiva complessiva rispetto al 2022.