A TPER 80 milioni a tassi più bassi se gli obiettivi ESG saranno raggiunti

Con il finanziamento l’azienda di trasporto pubblico emiliano-romagnola ha avviato l’acquisto di nuovi bus a basse emissioni
 

Migliorare la qualità del trasporto pubblico locale e ridurre l’impatto sull’ambiente. Sono questi gli obiettivi del finanziamento concesso a TPER (Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna), che offre servizi di trasporto sia su gomma, con autobus e filobus, sia su rotaia per passeggeri e merci.

Si tratta di un prestito da 65 milioni, parte di un’operazione più ampia da 80 milioni, che è stato concesso insieme a primarie istituzioni bancarie e prevede una riduzione del tasso d’interesse al raggiungimento di obiettivi in ambito ESG (calo delle emissioni di CO_² e degli infortuni sul lavoro).

Le risorse servono ad anticipare i contributi dei Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica a sostegno del piano di sviluppo di TPER. L’azienda, infatti, ha avviato l’acquisto di 582 nuovi autobus a basse emissioni, pari a metà della flotta che sarà totalmente decarbonizzata entro il 2030. Inoltre, verranno costruite le infrastrutture di ricarica elettrica e a idrogeno.

L’operazione rafforza il posizionamento di TPER come la più grande impresa in Emilia-Romagna per numeri e volumi nei servizi di trasporto, con 50 milioni di chilometri percorsi ogni anno, 290 milioni fatturato e oltre 2.300 dipendenti. Allo stesso tempo si conferma il ruolo di CDP per favorire lo sviluppo del TPL, in coerenza con le Linee Guida Strategiche Settoriali su “Trasporti e nodi logistici”.